Nemo srl

Nemo srl

La NEMO srl dal 1993 svolge studi su ecosistemi, di impatto e di incidenza, PDG di siti della Rete Natura 2000. Ha partecipato a numerosi LIFE Natura come subcontraente, svolgendo ruoli di coordinamento, progettazione, monitoraggio ed elaborazione PdG, e come beneficiario associato per LIFE08 NAT/IT/000353 e LIFE12 NAT/IT/000416. Ha collaborato ad azioni significative dei progetti: LIFE05 NAT/IT/000037; LIFE00NAT/IT/7239; LIFE00 NAT/IT/007170; LIFE95 NAT/IT/000698; LIFE98 NAT/IT/005125; LIFE97 NAT/IT/004153; LIFE04 NAT/IT/000172.

Ha progettato tutte le eradicazioni di ratto nero svolti ad oggi su isole italiane:

Montecristo, Isolotti minori della Toscana (1999-2001), Isola di Giannutri (2005-06), Isola di Zannone (2006), e Isola di Molara (2008) e isolotti circostanti (2009-10). A Molara è stata per la prima volta (in Europa) effettuata la distribuzione aerea delle esche rodenticide, metodologia successivamente utilizzata a Montecristo e proposta nel presente progetto. La NEMO è inoltre coinvolta in programmi di eradicazione, controllo, prevenzione e comunicazione sulle specie aliene, a livello regionale e locale. Investe nell’aggiornamento e nella ricerca applicata alla conservazione. Dal 1998 la gestione delle specie aliene, soprattutto nelle isole e ai fini della tutela di uccelli marini, è uno dei principali settori di interesse, con produzione di numerosi lavori scientifici.

www.nemoambiente.com

Specie Animali

Specie Animali

Eradicazione o rimozione di specie aliene invasive di animali (come ratti e capre).

Palmarola, Ventotene
Biosicurezza

Biosicurezza

Creazione di sistemi di biosicurezza nei porti principali e nei punti di sbarco, che impediscano la re-invasione delle isole, una volta eradicati i ratti.

Ponza, Palmarola, S. Stefano, Ventotene, Zannone
Specie Vegetali

Specie Vegetali

Eradicazione della specie aliena invasiva vegetale chiamata comunemente Fico degli Ottentotti (Carpobrotus).

Palmarola, Santo Stefano, Ventotene
Habitat

Habitat

Mitigazione, mediante recinzione, dei danni creati dal pascolamento dei mufloni alla foresta di Leccio presente a Zannone, una delle più importanti ed estese tra quelle rimaste sulle isole italiane.

Zannone